Crescita in sinergia con l’indotto hi-tech

L’indotto farmaceutico conta 60 mila addetti, genera sul territorio 13,6 miliardi di produzione, con investimenti che nel 2012 hanno superato i 500 milioni. Complessivamente nella filiera del farmaco (produttori, indotto e distribuzione) operano circa 222 mila addetti. L’industria farmaceutica e il suo indotto formano in Italia un network di eccellenza internazionale, che ha un valore superiore a quello delle due realtà prese separatamente. Le imprese del farmaco, con i loro elevati standard di processi e di prodotti, contribuiscono a generare qualità e innovazione nei fornitori con effetti positivi sulla loro crescita, spesso basata sull’export che giunge fino al 90% del fatturato. Le aziende dell’indotto, con le loro soluzioni high-tech, sono determinanti per l’eccellenza dell’industria farmaceutica, grazie alla loro capacità di fare rete e alla loro competitività internazionale. In questi anni la produzione dell’industria farmaceutica in Italia si sta sviluppando anche grazie al contributo di imprese specializzate nel contract manufacturing. Queste aziende con 2.700 addetti e oltre 500 milioni di fatturato rappresentano una realtà importante e in crescita, anche nei mercati esteri. Dal 2005 al 2012 le esportazioni sono triplicate in valore, aumentando la loro incidenza sul fatturato dal 26% del 2005 al 45% del 2012, superando la media manifatturiera (34%).

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