Manifattura hi-tech

Tra il 2007 e il 2012 il Prodotto Interno Lordo è sceso del 7%, mentre la produzione farmaceutica è cresciuta del 2%. Gli investimenti totali sono crollati del 15%, quelli del comparto sono aumentati del 4%. Nello stesso periodo le imprese del farmaco hanno aumentato la loro produttività del 3% all’anno, il dato migliore tra tutti i settori dell’economia e in controtendenza rispetto al totale (-0,3%). L’industria farmaceutica in Italia è il primo settore manifatturiero per intensità di R&S e rappresenta il 40% dei comparti a più elevata tecnologia in termini di addetti, investimenti, esportazioni. Grazie ai suoi investimenti e alla qualità delle Risorse Umane (per il 90% laureati o diplomati), è anche prima per produttività e in testa nella recente classifica Istat di competitività. Un valore che si riflette nella capacità di crescita sui mercati internazionali: +44% per l’export negli ultimi 5 anni rispetto al +7% della media manifatturiera. In Europa, l’Italia è seconda solo alla Germania per valore della produzione farmaceutica con 26 miliardi, per il 67% destinati all’export. Ed è prima tra i Big Ue per produzione procapite e per contributo al PIL.

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